Data30/06/2007
LuogoGRUPPO GRAN PARADISO
Difficoltà EEA – AG -PD-

Arrivati con la macchina al paese Pravieux si parcheggia, in uno spiazzo adiacente la partenza su comoda mulattiera che con ampi tornanti porta al rifugio Chabod. La mattina seguente sveglia presto , si parte dal locale invernale e si segue la condotta d’acqua che continua nel vallone sotto del ghiacciaio di Montandaynè. Si segue la morena, per comodo sentiero fino all’attacco del ghiacciaio stesso. Si sta sulla destra, con zig zag per poi portarsi portandosi verso la parete nord del Gran Paradiso. Si continua verso destra prestando attenzione ai numerosi crepacci, e si entra nel vallone della Schiena d’Asino. Si risale il colletto che congiunge al sentiero che proviene dal rifugio. Vittorio Emanuele. Si seguono le tracce stando attenti ai vari crepacci che si presentano fino a percorrere una lunga curva che ci porta sotto la vetta. Si salgono le facili roccette per arrivare alla statua di vetta della Madonna.

la discesa noi l’abbiamo fatta verso il rifugio vittorio Emanuele

Compagno di Cordata: CAI VERONA

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *