Data23/06/2018
LuogoMonte Bianco
DifficoltàEE – A – III – AD 

Prendere la funivia che porta al rifugio Torino, Scendere sul ghiacciaio e dirigersi a destra in direzione del Dente del Gigante, oltrepassare l’ Aiguille Marbré e dirigersi verso il canale che porta al colle. Risalirlo con pendenza 50° e proseguire a destra su sfasciumi sulla cresta, arrivati ad una sosta con cordini colorati si può proseguire la salita sia a destra che a sinistra, da valutare a seconda delle condizioni di neve e ghiaccio. Arrivati sulla cresta continuare sino alla base “gengiva” del dente , deposito zaini sotto la parete sud. Dall’estremità della gengiva con un tiro di IV nel diedro si sale a raggiungere la parete Ovest.
Secondo tiro è più semplice III e conduce ad una solida sosta a spit. alla base delle mitiche Placche Burgener. Da qui iniziano i tiri su corde fisse con una notevole esposizione impressionante e la difficoltà non banale IV. Il quarto tiro V+ è atletico e faticoso: parte in cresta, sulla sinistra delle Placche Burgener, per terminare, dopo aver seguito una lama-fessura ascendente verso destra, nel famoso muro-diedro completamente verticale.
La quinta lunghezza IV+ prosegue in verticale, per terminare lungo l’aerea crestina che porta a ridosso della Punta Sella. Il sesto tiro IV sale una breve placca liscia e porta in cima alla Punta Sella (punto di calata per la discesa in corda doppia) ,si Segue una crestina aerea in leggera discesa, poi un salto verticale di 3 o 4 m, dove c’è uno spezzone di corda fissa, per giungere all’intaglio tra le due cime e di qui la Punta Graham. Discesa in corda doppia d a60 m fino ad arrivare alla gengiva da li a ritroso per il percorso fatto all’andata

Compagno di Cordata: Giovanni-Stefano

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *