Data25/08/2021
LuogoGruppo Sorapìs
DifficoltàEEA – AR – III- – PD
Percorrere la strada fino a San Vito di Cadore prendere le indicazioni a destra per per gli impianti di risalita fino alla Baita Sun Bar dove c’è un parcheggio sterrato.Da qui si prende la strada sterrata fino ad arrivare al Rifugio Scotter . Si risale per tornanti finchè non si giunge alle evidenti indicazioni per il Rifugio San Marco salendo nella pineta sottostante il rifugio San Marco.Da qui si prende sentiero CAI 226 in direzione della Forcella Grande. Giunti oltre la Forcella Grande tramite una serpentina interminabile di sentiero battuto e ben segnalato, il panorama si apre a destra il gruppo delle Marmarole e a sinistra la Punta dei Ross.Si taglia a sinistra per il bivacco Slataper senza doverlo raggiungere. Si tiene la destra andando a prendere la traccia che ci porta alla ghiaiosa salita per l’attacco. Qui ci imbraghiamo dove inizia il tratto di risalita su roccia nonché il tratto più bello ed emozionante dell´intera salita, non presenta particolari difficoltà ma è complessa la salita dovuta dalla ricerca degli ometti e dalla grande esposizione. In breve si raggiunge quello il camino di III grado, dove sono posizionate corde fisse che agevolano la salita che garantisce di superare il masso incastrato. Superato il camino di III grado si prosegue a sinistra per ricercare gli ometti che ci portano verso la Punta del Sorapiss. Gli ultimi 200 metri di dislivello si snodano su quello che viene chiamato “Giaron Alto” un percorso a roccette che necessita di un’ occhio attendo per la ricerca della via migliore di salita. Si giunge infine nei pressi del castelletto che poco dopo arriviamo alla vetta. La discesa avviene per la medesima linea di salita.

Compagno di Cordata:Veronica

Relive ‘Sorapis’

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