Data | 24/12/2018 |
Luogo | Sarche |
Difficoltà | D |
Arrivare all’abitato di Sarche , dopo la rotonda -50mt- ancora nel centro del paese di fronte al distributore di benzina Q8 svoltare a destra e parcheggiare alla “Bocciofila Toblino” dove si può prendere il sentiero per l’avvicinamento. Avvicinamento che avviene tramite sentiero nel bosco, ben segnalato, arrivati all’attacco della ferrata il panorama sul lago di Toblino è stupendo.I primi venti metri della ferrata sono molto verticali richiedono una buon dispendio di energia. Grazie al cavo ma con pochissimi appoggi per i piedi si supera la prima placca ed un arioso camino. Qui a destra c’è l’unica via di fuga della ferrata oltre il quale è difficile poter ritornare alla base della stessa. La Pisetta, prosegue prima superando una bella fessura , poi tramite un esposto traverso e successivamente con un’alternanza di placche diedri e traversi si raggiunge il primo posto di riposo all’ombra rappresentato da un sentiero di collegamento tra i primi due spezzoni di ferrata . Riparte subito con un tratto verticale e molto esposto che dà la sensazione di “volare”. La parte superiore è meno impegnativa soprattutto per la presenza di appoggi per appoggiare i piedi ed anche una maggiore presenza di appigli naturali che danno più sicurezza e stabilità. Ripresa la salita si affronta il tratto finale gustando la salita, è necessario però affrontare il tratto con l’ottica dell’arrampicata più che della ferrata!!. Terminato il cavo, il sentiero ci porta all’inizio di roccette molto facili ed in fine sulla crestina finale molto suggestiva e con passamano rappresentato da un cavo in acciaio. Alla fine una panchina in legno indica il termine della Pisetta!!
Compagno di Cordata : Chiara