Data | 30/04/2016 |
Luogo | Gruppo Orobie |
Difficoltà | EE – A – I – PD |
Arrivare con l’auto al paese di Introbio in Valsassina parcheggiare l’auto lungo la via Vittorio Emanuele. Nei pressi della stanga si trova un cartellone in legno con le indicazioni sulle aperture dei rifugi della valle. Oltrepassata la stanga, la strada diventa in cemento. Bisogna seguirla per un tratto abbondante, fino ad arrivare ad uno spiazzo dove, sulla destra, ben indicato, parte il sentiero 40 per la Val Biandino. Giunti all’imbocco della Val Biandino, all’altezza di una cappelletta, il sentiero 40 piega a destra e, superato il Rifugio Val Biandino, inizia a salire nel bosco fino a raggiungere la Casa Aplina. Il sentiero volge verso sinistra e inizia a risalire la costa: il bosco si fa più rado e la vista si apre sulle meravigliose montagne circostanti, si taglia un torrente e poi si raggiunge una baita, dove teniamo la sinistra fino a raggiungere il Passo di Camisolo (2.020m slm). Una volta arrivati al Passo, la vista si apre sul Pizzo Tre Signori. Dal rifugio Grassi parte il sentiero per raggiungere la vetta del Pizzo Tre Signori .Qui bisogna ignorare la deviazione per il Sentiero del Cardinale, e proseguire sul sentiero 101 in direzione Valle dell’Inferno, le pendenze iniziano a farsi più ripide. Abbandoniamo ora il sentiero 101, che va a destra, e svoltiamo invece verso sinistra per il sentiero 45 – Via del Caminetto. Inizia quindi una parte molto ripida, che in poco tempo risale il fianco della montagna tra le roccette. Al termine di questo tratto di salita, che è breve ma intenso, si arriva all’imbocco del caminetto vero e proprio che dà il nome alla via. Il sentiero infatti risale un canalino verticale tra imponenti rocce. Una volta sbucati fuori, la croce di vetta del Pizzo Tre Signori.
Compagno di Cordata: Fabio