Data | 21/05/2017 |
Luogo | Prealpi Trentine |
Difficoltà | EEA-PD- |
Si raggiunge la località Riva del Garda in auto, si mantiene la direzione verso Limone, si raggiunge il ristorante “Casa della Trota”, pochi metri prima del ristorante (il cui accesso si trova in una galleria) si trova il cartellone indicante il ristorante , c’è la possibilità di parcheggiare l’auto in una piccola rientranza della strada sotto la parete. Meglio arrivare presto per essere sicuri di trovare parcheggio. Si ritorna indietro di un centinaio di metri per prendere salire le scalette che portano in Ponale a Pregasina. Si segue il sentiero che sale ripido nel bosco con qualche gradino, si sbuca su una vecchia strada asfaltata e ora dismessa. La si segue verso sinistra per circa un chilometro, fino ad un tornante. Qui si prende il sentiero che scende, c’è ed è poco visibile su un tronco un vecchio bollo rosso. Il sentiero scende leggermente fino ad arrivare ad una rete metallica. Dove c’è la targa del Sentiero Torti. La prima parte del sentiero, è su cengia, passando sotto le grandi reti metalliche che proteggono la sottostante Gardesana Occidentale. Ben presto si trova un passaggio delicato, attrezzato con cavetto metallico, dove occorre scavalcare un largo intaglio nella roccia per riprendere poco dopo la cengia. La cengia prosegue con dei tratti molto esposti, si transita da una scatola metallica .Poi il sentieri sale su pendio ripidissimo erboso, poi ancora cengia e un salto verticale attrezzato con delle staffe metalliche (possibilità di calata). Si percorre un breve tratto ancora su sentierino e ci si riporta nuovamente sulla cengia che si infila in una piccola valletta che interrompe la continuità della parete, poi si torna indietro sull’altro versante, dove la cengia è interrotta. Qui è presente nuovamente un cavetto metallico, c’è una precaria staffa che aiuta nella progressione in artificiale. Ancora qualche centinaio di metri inizialmente su cengia e poi su sentiero panoramicissimo su pendio erboso, poi si gira un costone, si giunge sopra l’Hotel Pier, e si arriva ad una roccia con indicata in rosso la discesa verso il sottostante complesso alberghiero. Il ritorno si effettua sulla statale camminando all’esterno della galleria dove possibile.
Compagno di Cordata: Gloria – Veronica – Federico