Data09/08/2020
LuogoDolomiti di Brenta
DifficoltàF

Arrivare al paese di Madonna di Camiglio e eseguire la strada nel bosco per Valesinella dove si parcheggia ( parcheggio a pagamento), da qui parte il sentiero che si inerpica nel bosco CAI 318 che ci al rifugio Casinei . Dietroa al rifugio sale a destra il sentiero che porta ai rifugio rifugi Brentei-Alimonta. Dal al rifugio Brentei andare oltre la chiesetta con sentiero a mezza costa abbastanza piano con solo qualche sali-scendi si raggiunge la base del nevaio di Bocca di Brenta. Arrivare all’attacco delle ferrata salendo alcuni massi , si pate con un salto di roccia e una breve scaletta,  per immettersi poi su una cengia aerea. Si aggira in parte il lato ovest di Brenta Alta dopo di che  con una successiva scaletta  ed alcune facili roccette a volte non attrezzate, vista sul Campanile Basso, che ci ammirare la sua immensa bellezza. Da da qui si risale sempre su facili roccette , successivamente su cengia sempre esposta e sempre attrezzata con fune  finendo dopo alcuni saliscendi attrezzati nei punti più verticali con comode staffe metalliche. Verso la fine della ferrata si effettua una U a ferro di cavallo molto esposta per arrivvare nel vallone che domina il dal rifugio Alimonta . Qui, in sicurezza, si scende su cengia attrezzata esposta, definita da alcuni ironicamente “alta pista ciclabile” ,si incontrano un paio di saliscendi su roccette superabili anche grazie ad una scaletta, fino a toccare il nevaio   del canalone che porta al già visibile rifugio Alimonta.Dal rifugio Alimonta si prende il di sentiero che ripidamente porta al rifugio Brentei, dali aritrovo verso il parcheggio a Velesinella.

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