Data | 2019 |
Luogo | Monte Rosa |
Difficoltà | EEA – AG – II – AD- |
Da Saint-Jacques si raggiunge il villaggio di Blanchard, oltre il ponte ha inizio la mulattiera che sale nel Vallone di Verra. E´ possibile usufruire del servizio taxi per raggiungere Il Pian di Verra, 2050 m, evitando in questo modo circa 400 metri di dislivello. Si raggiunge il villaggio di Fiery, dove il sentiero si divide, quindi si volge a destra e si prosegue fino a uscire nel vasto Pian di Verra . Si prosegue sul tracciato della strada sterrata, che occorre seguire fino all´estremita´ inferiore del Pian di Verra superiore. Prima dell´alpeggio si prende a sinistra e si previene sul sentiero che risale un ripido pendio erboso, quindi attraversa un altopiano e si porta sul filo della morena. Si arriva al rifugio Mezzalama. Da qui si continua sulla sinistra le bastionate rocciose soprastanti e per immettersi sul ghiacciaio, superando il punto meno seraccato. Si prosegue nella conca glaciale spostandosi verso destra e puntando al proseguimento dello sperone di Lambronecca. Dopo aver raggiunto le prime rocce, si sale infine la nervatura che porta al rifugio Guide della Val d´Ayas. Dal rifugio si raggiunge il vallone del ghiacciaio di Verra e si prosegue verso est, puntando alla base del versante sud del Castore. Non raggiungere il Colle di Verra, si gira a sinistra, guadagnando quota, si arriva alla base della cresta sud ovest del Polluce. Ci troviamo difronte le prime facili rocce, che portano a un risalto. Questo deve essere evitato sulla sinistra, quindi si incontra una corda fissa che consente di superare alcune placche lisce. Si percorre un camino attrezzato con una corda fissa, che da´ accesso a una sella. Da questa si percorre sulla sinistra una paretina rocciosa che sfocia sulla spalla per proseguire infine la crestina nevosa che conduce alla sommita´.
Compagno di Cordata: Alessio