Data11/08/2024
LuogoCHIANALE-VAL VARAITA
DifficoltàE

COMPAGNO DI CORDATA:SOLITARIA

Lasciata l’auto in uno slargo sul tornante,di fronte ad alcune grange (2007 m) seguiamo il sentiero GTA (U18) che sale con pendenza graduale alla sinistra del rio. Si arriva dopo un po’ nei pressi del pianoro della Grangia Bernard (2155 m) dove i malgari hanno riportato nei giorni scorsi le loro mandrie a pascolare nell’erba, verde e folta. Più in alto fanno apparizione anche tre camosci che quest’inverno se la sono vista davvero brutta. Il sentiero che per un buon tratto si tiene a distanza dal rio, passa nelle vicinanze di alcune cascate che scaricano tutta la loro acqua proveniente dal vallone laterale del Pis. Verso il fondo il vallone incomincia a restringersi e il sentiero, scavalcando un malridotto ponticello, inizia a salire più deciso affiancando il torrente che si presenta in questo punto ancora ricoperto di neve.Più sopra, nei pressi della capanna della Losetta (2536 m), il sentiero si perde un pochino tra alcune lingue di neve. Lasciata a sinistra la traccia per il passo di Soustra la salita diventa di nuovo più impegnativa per alcuni tratti ripidi di neve durissima, che precedono il Passo Losetta. Ci rammarichiamo ora di non avere i ramponi, lasciati in macchina per liberarci di un po’ di peso e soprattutto perché non ci aspettavamo una neve ancora così ghiacciata.Tenendoci il più possibile sulle rocce, facendo attenzione a evitare pericolosi scivolamenti, riusciamo a guadagnare il passo Losetta (2872 m). All’arrivo veniamo subito investiti da un vento gelido che ci fa indossare pile e guanti. Siamo ora affacciati sul Vallone di Vallanta. Lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi, con il Monviso a due passi, è grandioso.

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