Data | 16/06/2007 |
Luogo | Gruppo Adamello |
Difficoltà | EEA – A – II – PD+ |
Arrivare con l’auto in val Rendena dopo il paese di Carisolo si trova sulla destra la strada che sale per la Val di Nambrone. La strada è ripida e tortuosa fino fino al Rifugio Cornisello dove si deve girare a sinistra e si arriva fino a dove la strada termina, nei pressi della Malga Vallina d’Amola . Qui si lascia l’auto e ci si incammina lungo una stradina in direzione Rifugio Segantini. Sveglia presto alla mattina si prende il sentiero dietro il Rifugio, seguendo le tracce che si dirigono verso nord-ovest in direzione della morena al centro del vallone. La si risale nel mezzo e la si percorre tutta fino ad arrivare sulle rocce sottostanti la vedretta di Monte Nero. Si risalgono senza difficoltà in direzione della Bocchetta di Monte Nero fino ad incontrare il piccolo ghiacciaio, attenzione ad un breve tratto delicato è piuttosto ripido e in assenza di neve si presenta come uno scivolo di sfasciumi instabili. Si scendere nel versante opposto per circa 50 metri, calandosi nella conca della Vedretta di Nardis Orientale, per mezzo di una lunghissima scala metallica verticale. Da qui si risalgono grossi blocchi di roccia, che portano ad un salto di roccia sul ghiacciaio . Poi per facili roccette il pendio che porta sulla cresta, dove ora si supera un passaggio esposto di II per poi riprendere il canalino di cresta. Si tiene la sinistra della cresta per arrivare alla croce divetta.
la discesa avviene percorrendo a ritroso l’itinerario di salita
Compagno di Cordata: CAI TREGANGO