| Data | 04/08/2008 |
| Luogo | Gruppo del Sella |
| Difficoltà | D |
Raggiungere il Passo Pordoi è prendere la strada a destra che porta all’Ossario, dove si parcheggia. Dal Monumento si segue un ripido sentiero per pascoli e successivamente ci si immette sul segnavia 7 tenendo la destra e portandosi così alla base del massiccio roccioso. L’attacco della ferrata parte subito bello verticale con movimenti di forza per farci capire subito che tipo di ferrata andiamo a fare: una parete giallo-rossa estremamente verticale e con scarsi appigli sia naturali che artificiali. La salita è faticosa ma porta ad un tratto di roccia più gradinato e si inizia ad intravedere un ponte pensile andare a destra e risalire la fessura molto liscia ma ben attrezzata con appigli metallici fino ad un profondo strapiombo da superare con un ponte pensile di 7-8 m. Una grossa cengia segna anche la fine del tratto più impegnativo. La via continua con alcuni gradoni fino ad un ultimo passaggio delicato poco prima della parte finale, una placca verticale. In questo punto ci troviamo con delle roccette attrezzate con funi che porta un pò affannosamente alla cima del Piz Boè e quindi al rifugio Piz Fassa.
